Ma vediamo ora nel dettaglio, frutto per frutto in base all’età del nostro bebè. Dai quattro mesi in avanti si consiglia di somministrare frutta con basso rischio di allergie.
La mela è il primo frutto che si dà al piccolo all’inizio dello svezzamento per il suo sapore dolce e delicato e l’alta digeribilità. Inoltre, è molto ricca di pectina, quindi aiuta l’attività intestinale ed ha poche calorie. Per cominciare si può proporre al bimbo, intorno ai 4 mesi, la mela in vasetto, mentre dai sei mesi anche il frutto fresco grattugiato.
La banana contiene amido (uno zucchero) che fornisce energia a lento rilascio, e potassio, utile per i nervi ed i muscoli. Può essere proposta al bebè già dal quarto mese in vasetto e dal quinto mese fresca, schiacciata con la forchetta.
La pera è molto zuccherina e ricca di fibre e quindi stimola l’attività dell’intestino: si può offrire dal quarto mese in vasetto e da sei mesi fresca, grattugiata o schiacciata con la forchetta.
La prugna è ricca di vitamina C e potassio, è dissetante e rinfrescante ed aiuta a combattere la stitichezza. Anche la prugna può essere introdotta nell’alimentazione del piccolo dal quarto mese in vasetto e dal sesto mese fresca.
Dal decimo mese frutta ricca di betacarotene.
La pesca e la pesca noce sono ricche di fibre e potassio, ma con pochi zuccheri e quindi molto digeribili. Possono essere offerte fresche solo dopo i dieci mesi perché possono causare allergie. Sotto forma di omogeneizzato, però, si possono proporre già verso i sei mesi.
L’albicocca è ricca di betacarotene, potassio e fibre. Anche in questo caso per offrirla fresca bisogna aspettare almeno i dieci mesi, in quanto è anch’essa un frutto allergizzante. In vasetto, però, può essere somministrata dal sesto mese.
Dal dodicesimo mese in avanti frutta ricca di vitamina C.
Gli agrumi sono a rischio di allergia e quindi devono essere introdotti tardi nell’alimentazione. Arance e mandarini sono preziosi per il loro contenuto di vitamina C.
Il kiwi è una fonte preziosa di potassio e di vitamina C, ottima per il corretto funzionamento del sistema di difesa naturale e per proteggere le mucose. Tuttavia, essendo a rischio di allergia, non va dato troppo presto al bambino.
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